MALDOROR: L'ARBRE-CIMETIERE

Stupire cantando in francese. Questi in definitiva sono i Maldoror, band transalpina dedita ad un prog rock di natali settantiani, che con questo "L'Arbre-Cimetiere" ci presenta un concept album in tre atti, oscuro ed intimistico. La voce suadente e personale di Christophe Bellieres vi farà da guida per tutto l'album trasportandovi sulle note malinconiche di "Tristes Cités". E' difficile razionalizzare una composizione progressiva così vasta ed eterogenea: le tracce degne di menzione sono tante come per esempio "A La Recherche Du Passé " e la cantautorale "Bal Des Pendus ". Tutti i musicisti coinvolti hanno grandi idee ed ottimo spessore tecnico e riescono a far diventare questo "L'Arbre-Cimetiere" un vero e proprio viaggio progressivo: un platter sicuramente consigliato a tutti i fans delle sonorità prrg settantiane, che sapranno apprezzare il disco nella sua interezza. La cosa che stupisce è che questo è un cd autoprodotto ma suona come se fosse uscito da una casa discografica di alto lignaggio: missaggio e produzione sono eccellenti e completano in modo assolutamente perfetto un disco che, a mio parere, non può mancare nelle case degli appassionati di progressive rock.