MAGNUS: Acceptance Of Death
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14/09/2010Questo è un disco di death/thrash metal old school, e di conseguenza i Magnus appartenendo a quell'annata, ci riportano indietro di anni e anni fa alle sonorità tipiche di quei tempi, nonostante, come si sà, a volte si sorrida per alcune scelte stilistiche e non solo (già la copertina è un esempio di ciò che voglio farvi capire). Dopo un po’ di demo e alcuni dischi spettacolari la band finalmente riesce a emergere. Sicuramente ora ha più visibilità di prima, visto che i precedenti lavori hanno subìto opere di ristampe continue, e ora si ritrovano compagni di etichetta dei Masachist (che trovate sempre recensiti su queste pagine) e dei mitici Trauma. 'Acceptance Of Death', nel pieno spirito di un disco vecchia scuola, parte sparato a mille con un urlo sgraziatissimo di Rob e, vista anche la durata media dei brani, si può già intuire a cosa si va incontro con questo disco. Suoni graffianti, sporchi, canzoni ridotte all’osso: 38 minuti di violenza. Pochi i momenti di pausa, una manna dal cielo per gli amanti del rozzume e di chi porta con sé una forte indole autolesionista. Un bel disco da cui non bisogna aspettarsi chissà cosa: o accettate la brutalità senza compromessi della band, o non comprate e ascoltate: statene alla larga.
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