ANNULATION: HUMAN CREATURES
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26/04/2005Solitamente quando ascolto un CD di metal estremo, thrash, death o black che sia, sento scatenarsi in me le più violente e rabbiose forme di energia… perchè è questo che il più delle volte cerco nella musica. Invece con l’ascolto di “Human Creatures” sul mio volto si andava dipingendo una sorta di sorriso incredulo e beota. Non mento se confesso che la proposta del quartetto elvetico mi ha fatto quasi tenerezza. Cominciamo dalle lyrics, molto probabilmente i testi più elementari e privi di fantasia che mi sia mai capitato di leggere: “Fuck the world, fuck the world, fuck, fuck, fuck the fucking world”, oppure “Violence human, violence human, human violence” sono estratti abbastanza esplicativi… Come se ciò non bastasse, dal punto di vista prettamente musicale ci troviamo di fronte ad una mistura di thrash e death che per un buon novanta percento riesce solamente a scimmiottare i maestri Sepultura; l’artefatta tribalità sudamericana del brano “Soul Get Out” è poi un qualcosa di imbarazzante se pensiamo che la Svizzera non ha niente a che spartire con le radici etniche che hanno segnato il cammino della più nota band brasiliana. Forse uno Jodel o dei cori alpini avrebbero funzionato meglio… Inutile poi menarla con “un, dos, tres, cuatros”: non conosco alcun cantone in cui la lingua ufficiale sia il portoghese! Sembra strano a questo punto, ma in effetti, non tutto è da buttare: quando la band spinge sull’acceleratore pare sapere il fatto suo (“Confused”, “Radical Shit”), ma purtroppo ciò avviene troppo raramente.
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