LAST AUTUMN'S DREAM: HUNTING SHADOWS

A fronte di una frequenza discografica quasi impressionante (roba da almeno un album all'anno da qualche tempo a questa parte), riecco farsi largo sul mercato, a soli pochi mesi di distanza dal rilascio del proprio primo 'Best Of', i bravi Last Autumn's Dream, una di quelle bands in grado di ripetersi lavoro dopo lavoro sempre a meritevoli livelli, il tutto grazie alla grande esperienza alla base del background dei notevoli nomi coinvolti e ad un affiatamento musicale davvero degno di nota. 'Hunting Shadows' rappresenta la perfetta continuazione stilistica di quanto intravisto in 'Saturn Skyline', un'affermazione motivata dalla precisa scelta del gruppo di proseguire sulla strada del tipico rock melodico scandinavo, attuale quanto basta nelle proprie vesti sonore per risultare godibile anche ai giorni nostri ma ancorato, dal punto di vista prettamente compositivo, a diversi noti canoni della tradizione rock melodica nordeuropea. Certo è innegabile che qualche leggero momento di "stanca" si sia inserito all'interno dei solchi dell'album in questione, ma questo è chiaramente uno scotto necessario da pagare visto l'instancabile vena compositiva e creativa che ha visto coinvolti i Last Autumn's Dream negli ultimi anni, un processo che non ha comunque scalfito la validità di una proposta oramai diffusamente apprezzata all'interno dei fans della scena melodica attuale, indubbiamente appagati dalla classe e dall'indiscutibile tocco esecutivo di musicisti del calibro di Andy Malecek, Marcel Jacob e Jamie Borger. I fans dei Last Autumn's Dream possono quindi dormire sonni tranquilli, i propri idoli sono infatti tutt'ora sulla cresta dell'onda grazie a undici nuove e soddisfacenti tracce, magistralmente trainate dal riconoscibile stile vocale dell'ottimo Mikael Erlandsson e rese, ancora una volta, tanto ruffiane quanto accattivanti nella propria semplice capacità di intrattenimento. Un'autentica garanzia, proprio come ogni fan vorrebbe fosse il proprio gruppo preferito.