KILLSWITCH ENGAGE: AS DAYLIGHT DIES
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11/12/2006Zitti zitti, ecco che riappaiono i Killswitch Engage. La band che più di ogni altra è riuscita a portare il metalcore un passo oltre verso il mainstream e a calcificare un proprio stile ormai immediatamente riconoscibile. Quasi per estraniarsi dal corso del trend Dutkiewicz e soci hanno registrato questo nuovo "As Daylight Dies" senza nessuna sorta di hype o dichiarazione pubblicitaria ad effetto, e non a caso della release di questo album si è saputo qualcosa appena due o tre mesi fa. Giusto per sgombrare subito il campo da equivoci, "As Daylight Dies" è il perfetto album che ci si poteva aspettare dai Kse, la continuazione ideale di "The End Of Heartache". E questo è al tempo stesso il pregio più notevole e il difetto più clamoroso, quello che ti fa pensare 'che peccato'. Perchè se i pezzi del platter sono quasi tutti eccellenti e impressi a fuoco per sempre nella mente dell'ascoltatore ("The Arms Of Sorrow", "My Curse", "This Is Absolution", "For You", "Break The Silence", la conclusione da urlo di "Reject Yourself"), i sussulti quelli veri sono ben pochi. Parlo di quei sussulti alla "Rose Of Sharyn" e "The End Of Heartache", presenti solo a tratti. Peccato, ma tutto sommato chissenefrega, chè ascoltare "As Daylight Dies" è una scarica di energia notevole e quando i maestri parlano hanno sempre ragione loro; per il reinventarsi se ne parlerò al prossimo giro magari.
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