KEYGEN CHURCH: Nel Nome Del Codice

Un tripudio di epicità liturgica, un maelstrom di cori gregoriani e crescendo barocchi, classici, romantici e gotici, atmosfere sinistre (di Gobliniana memoria) contrappuntate da chitarre industrial/abrasive e drum machine ossessive. Basti pensare che tutto ciò è frutto di bit digitali, che di strumentale non vi è nemmeno l'ombra: di per sè è geniale anche se non è il primo a produrre musica binaria. L'autore: Victor Love (Vittorio D'Amore) è un musicista/programmatore conosciuto per i diversi progetti ai quali ha preso parte (Dope Stars Inc, Epochate, My Sixth Shadow) tenutario anche dell'altra faccia della medaglia digitalizzata, parliamo di Master Boot Record ed anche per le numerose collaborazioni in veste di produttore (Zippo e diversi altri), in pratica uno stakanovista che vive di musica da oltre 20 anni a questa parte. Alla terza release sulla lunga distanza è riuscito a perfezionare la precedente autoproduzione mettendo maggiormente a fuoco la coesione dei bit; la firma del contratto con la metal blade gli garantirà maggiore visibilità ed il tour negli stati uniti appena concluso ne è conseguenza. Siamo curiosi di vedere come si attrezzerà per portare questo suo progetto sui palchi di mezzo mondo. Un novello Beethoven in un esplosivo concerto per organo, piano, cori e macchine, nella cattedrale gotica di Vienna.