JACK STARR'S BURNING STARR: LAND OF THE DEAD
data
24/01/2012Graditissimo ritorno per la creatura del grande Jack Starr, co-fondatore nel 1981 dei Virgin Steele, uscito dalla band nel 1983 in pieno disaccordo con David DeFeis sulla linea da seguire dopo 'Guardians Of The Flame' (e per fortuna prima di 'Noble Savage', perchè dubito che David avrebbe potuto realizzarlo senza avere campo completamente libero), e tornato sulle scene con l'album 'Defiance' nel 2009, dopo venti anni di silenzio per i suoi Burning Starr. Se gli ultimi lavori di DeFeis e compari hanno fatto storcere il naso ai fan, quello che suona Starr è invece manna dal cielo per gli amanti dell'epic! Circondatosi da ex membri dei Manowar, Kenny Rhino Edwards, che ricordiamo nel caposaldo 'The Triumph Of Steel', di ruolo alla batteria, mentre Ross The Boss (fondatore di una band che non conosce nessuno) e David Shankle, anche lui nei Manowar nello stesso periodo di Rhino, in qualità di ospiti, Jack ha realizzato un altro bellissimo album, forse anche migliore del precedente che farà alzare il pugno brandendo una spada. Epic metal di qualità, potente quando è il caso di spingere il pedale sull'acceleratore, lento ed evocativo quando la situazione lo richiede. Molto ben scritte e ben suonate, le undici canzoni che compongono questo disco sono anche migliorate da un cantante a dir poco grandioso, Todd Hall, dotato di un timbro che spesso ricorda il mai troppo rimpianto Ronnie James Dio. Una buonissima produzione e l'artwork di Ken Kelly, che ricordiamo, oltre che per le copertine di 'Destroyer' e 'Love Gun' per i Kiss e 'Raising' per i Rainbow, anche per ben sei delle copertine più belle dei Manowar, completano un disco molto bello. Da avere!
Commenti