HOLLYWOOD BURNOUTS: Excess All Areas
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29/02/2012Immagine e attitudine pacchianamente glam anni '80, proposta vergognosamente ispirata alle band di allora più semplici e a tratti becere, capacità discrete, un cantante che è un misto tra Steve Summer e Rocky Shades e una bella giovine come chitarrista compongono il debutto di questo quartetto teutonico che, alla fine, non è neanche malaccio. Già l'anno scorso avevano fatto capolino con un Ep di quattro pezzi che aveva comunque attirato una certa attenzione nel settore, quindi, marcatamente Pretty Boy Floyd meets Tuff meets Poison, non si distinguono di certo per originalità (il primo minuto di "Gimme Gimme Gimme" è un tributo ad Unskinny Bop), dai riff ad alcuni buoni assoli sono a tutti gli effetti bonarie scopiazzature, ma lo scorrere di questo dischetto è indolore per l'ascoltatore, lascia un senso d'allegria, ed è positivo che ancora qualche ragazzo rimanga affascinato da quel che fu questo genere, toccante sul fatto che qualcuno abbia ancora il coraggio di cantare canzoni facili e si conci come una zoccola da 10€.
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