HILARY WOODS: Colt
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14/09/2018Hilary Woods è stata bassista della realtà musicale JJ72, band pop attiva fino al 2006, anno di scioglimento del project. Dopo un periodo di pausa, l’artista ci regala questo progetto omonimo, il cui primo vagito è registrato tra le mura di casa. Sound etereo, a metà tra il concetto di gothic, dark-wave e pop. Pura malinconia per un lavoro sincero sino al midollo, minimale per espressività e capace di emozionare. Ciò che manca a tratti è la capacità di andare oltre, raccontandoci di una tristezza vissuta interiormente, senza approfondirne le sfumature e ragioni. Materia prima da plasmare, in cui pianoforte ingenuamente segue i contorni di espressività mesta, lacrime che rigano dolce volto. Colt viaggia così naturalmente, senza sconvolgere la scena musicale, ma affondando le proprie radici in una confidenziale afflizione. Hilary incanta per le propria vocalità, delicatezza che sfiora e consola uno stato da cui però non si vede reale via d’uscita. Seduti ad osservare una giornata di pioggia, lo scorrere grigio di una vita dal significato ancora non compreso. Full-length sensibile, auspichiamo il primo di una lunga serie per un’artista “vera”, la cui intensità potrà far fare ulteriori salti in avanti ad progetto ancora disadorno, ma apprezzabile.
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