HESPERIA: IL RITORNO DI UNA CIVILTA' ARCAICA
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25/04/2005Hesperia è il nome arcaico con il quale i greci chiamavano le lande italiche e Hesperus è il nome del suo mitologico re. "Il ritorno di una cività arcaica" è un viaggio in compagnia della voce narrante di Hesperus attraverso la storia e la mitologia Hesperiana, ovvero attraverso tutto ciò che storicamente e mitologicamente ha formato l'insieme di elementi che individuano l'identità culturale italica, di cui il concept alla base di Hesperia rappresenta l'"Allegoria". Dopo questa premessa - doverosa visto l'indubbio fascino che il concept alla base del progetto Hesperia suscita - veniamo all'ambito musicale che va inserito in un black metal epico ed evocativo con dei risvolti pagan e folk. Hesperus non canta ma racconta\recita mentre in sottofondo un caotico black metal fatto di chitarre stridenti e distorte si accompagna talvolta a rumori ambientali registrati sui Monti Sibillini. Il contesto è assolutamente caotico, la registrazione è volutamente lo-fi, le melodie sognanti e malinconiche che emergono si contrappongono a un costante brusio di fondo, la durata media dei brani si aggira attorno ai 10 minuti ma i continui cambi di tempo presenti fanno sì che i pezzi non risultino delle semplice cantilene e, pur essendo un concept album, ogni brano vive di vita propria. "La Civiltà Di Hesperia: Cicli Di Vita Stagionali Hesperiani" è tra gli episodi più riusciti di questo lavoro, un brano diviso in quattro capitoli che presenta una continua diversificazione tra momenti rilassati e sfuriate violente in un continuo crescendo che culmina con l'episodio finale "Estinzione Protoistorica". Curiosa anche la scelta di abbinare ad ogni brano una precisa ambientazione geografica, corredanto il booklet con un'immagine del luogo prescelto accanto alla tracklist. Hesperus ha saputo creare un lavoro estremamente complesso dal punto di vista stilisco, ostico da assimilare ma non prolisso, che si basa su una proposta musicale quantomeno personale, onore al merito.
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