Fatiniza: Nothing is Impossible

Leggendo la biografia di questa bellissima creatura del Sud-America notiamo che le sue prime fatiche sono state prodotte da una casa discografica sita a Dubai; ora la domanda che ci facciamo è: cosa ci fa una colombiana a Dubai"? Non lo sapremo mai, ma questo 'Nothing Is Impossible' è la sua quarta fatica ad essere rilasciata nel giro di quattro anni. Distolto con fatica lo sguardo dalle sue foto, inseriamo il disco e sin dalla prima traccia, "Life's A Mess", pervade quel senso di leggerezza tipico alle band pop/rock di fine anni '90, un ottimo singolo che ti resta impresso fin dal primo ascolto. Un album splendidamente prodotto e supportato da discrete liriche rende il lotto piacevole, c'è molto poco rock, di quello serio, ma in compenso notiamo che traccia dopo traccia risulta il tutto assai piacevole. Qua e là troviamo qualche piccola "genialata" come il tiro di sigaretta che la nostra bionda si fa prima della ballad "Dream Of Mint", pezzo meno riuscito e spartiacque del disco, da qui in poi troveremo solo canzoni nella sua lingua originale, per la gioia dei suoi fan latini. Entrano in gioco fisarmoniche, cajon ed arrangiamenti piu consoni alle smielate sudamericane, allontanandosi ahinoi dal rock, per un pop commerciale alla Shakira. La ninna nanna "Marinero" chiude il tutto nella maniera che meno ti aspettavi; un disco partito bene, viaggiando dritto e poi finito nel barattolo di miele targato Colombia.