HERO: IMMORTAL
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11/08/2009Appena ho visto l'artwork del nuovo album degli Hero, ho subito pensato ad una band power metal e questo ovviamente contrastava con il genere di cui mi occupo di solito, ma dopo aver ascoltato le prime tracce di 'Immortal' questa prima impressione ha lasciato spazio ad una serie di pensieri, piuttosto positivi, che esprimerò adesso nella mia recensione. Nati in Svezia su iniziativa del cantante e leader Michael Hero e con all'attivo un disco autoprodotto nel 2006, 'Bless This Nation', la band suona un melodic-gothic metal che si presenta sin dall'opener e titletrack "Immortal" efficace, con partiture non troppo elaborate e dove si sentono i richiami delle band che più li hanno influenzati. Le melodie hanno quel tocco dark e immediato che tanto ha fatto la fortuna di una band molto vicina a loro geograficamente, gli HIM, e che molte band hanno cercato di seguire negli anni. Anche la voce di Michael ricorda il modo di cantare di Ville Valo, un baritono melodico che ci regala una perfomance buona e coinvolgente. Sul versante metal, da sottolineare la riuscita prova alla chitarra di Bjorn e dietro le pelli del batterista Dannie Boy, un concentrato di energia e grinta e nelle cui musiche troviamo anche influenze rock, come ben si sente in pezzi come "Gasoline" e "Rock The World", tanto che tra le loro ispirazioni si possono annoverare i Kiss. Giudizio finale? Un disco ben fatto, incisivo e pieno di pezzi riusciti tra i quali vanno citati "Punch In The Face", "Funeral Of The Death" e "When November Falls". Molto bene.
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