Heresy: Knights Of God
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14/03/2010Secondo fatica discografica per gli italianissimi Heresy, gruppo votato anima e corpo, sin dagli esordi, ad un heavy classico di chiara matrice ottantiana. In questo lavoro è possibile ritrovare anche delle venature che toccano, a volte, i lidi del power/thrash anni ottanta, e degli spunti groove che sono stati il vero e proprio trademark del metal degli anni novanta. Il sound della band è impostato, principalmente, su una serie innumerevole di riff spessi, aggressivi, ma al tempo stesso molto semplici e diretti ed una doppia cassa che, soprattutto durante l'esecuzione di "Apocalypse", "Heresy" e "Knights Of God", sciorina dei tempi che definire da paura è un puro eufemismo. Ciò che penalizza fortemente questo lavoro è proprio la non eccezionale produzione che, togliendo la brillantezza e la freschezza che dovrebbe, a mio giudizio, caratterizzare ogni singolo riff di questo piccolo gioiello, lo rende molto statico, grigio e quasi obsoleto. Altro punto negativo che emerge in maniera prepotente è dato dal modo sbagliato e poco armonico in cui sono stati costruiti i brani, in particolare durante gli episodi più melodici. Spero che la band riesca a smussare tutti questi spigoli in modo da rendere il proprio sound non dico ottimale, ma almeno molto personale in modo tale da far affiorare tutta la propria classe.
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