HEATHEN FORAY: THE PASSAGE
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23/04/2009Power death vichingo dall'Austria per una band giovanissima al soldo della prolifica ed attenta Black Bards Entertaiment. Un disco potentissimo e melodico che non conosce vie di mezzo, e che si assesta tra le produzioni più interessanti di questa prima metà dell'anno. Niente di nuovo, per inciso. Originalità nulla, derivativi al massimo, ma "The Passage" ha quel piglio feroce ed a tratti ingenuo tipico dei gruppi alle prime armi che abbinato ad un pugno di brani vincenti lo trasforma in un bel destro diretto alla bocca. Di quelli che lasciano fenfa denti, chiaro. Echi di Children Of Bodom ed Amon Amarth risuonano lungo tutte le composizioni, quest'ultime velocissime, serrate e, volendo davvero esagerare, con arrangiamenti di chitarra ancora più curati e ricercati rispetto alle band di riferimento. Trame che si doppiano e si rincorrono continuamente, assoli al fulmicotone ed iper-melodici che restano impressi sia per esecuzione, sia per gusto. Qui i Maiden hanno fatto scuola. Ritmiche tritacarne, poi, e growl deathreccio bello pieno e minaccioso chiudono il cerchio, e ci consegnano un lavoro già maturo che necessita solo di qualche accorgimento sul piano della personalità: pensare agli Heathen Foray che si impegnano ad essere gli Heathen Foray, una volta smussati tutti gli angoli in fase compositiva, si fa presto a pensarli come un combo destinato a durare e prossimo al successo planetario. In più, anche il contorno è all'altezza data l'ottima produzione ed un artwork bellissimo che di per sè vale da solo l'acquisto del cd. Le tematiche trattate nelle liriche le possiamo immaginare considerati i titoli dei brani, ma sono tamarre al punto giusto e funzionali al piatto emotivo offerto da questa sorta di "pagan battle metal" come indicato - allegramente - nella press info. Allora, pronti ad affrontare il nemico? Bene...
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