HARDCORE SUPERSTAR: You Can't Kill My Rock'n Roll

Partiamo dal fatto che 'Bad Sneakers and a Piña Colada' del 2000 lo divorai letteralmente all'epoca, e tutt'ora, quando lo faccio girare nel lettore, spacca ancora un sacco! Questo nuovo lavoro mi dà sostanzialmente la stessa carica, ma a fronte di tutto quanto è chiaro che, sicuramente, un concetto basilare è che in Svezia il rock'n'roll è sempre più che vivo e vegeto che mai: parola degli Hardcore Superstar. Quest'album prodotto da loro stessi ci regala dodici brani uno più bello dell'altro, a partire dal singolo "Have Mercy On Me", divenuto fin da subito un enorme successo in numerosi paesi. Seguono poi "Bring The House Down", altro coinvolgente inno in perfetto stile street rock; "Electric Rider", dal classico tiro diretto e genuino, e "Baboon", un mix di rabbia, aggressività e libidine che susciterà molto interesse da parte del pubblico. Partendo già dalla prima traccia "AD/HD", un vero e proprio inno alla celebrazione del rock per tutti i loro fan, o "Goodbye", brano eccezionalmente rindondante e catartico, capiamo subito che nonostante pause e cambi di formazione anche in quest'album non mancano riff sfrenati uniti ad un basso pesantissimo, ed una batteria letteralmente impazzita, il tutto confezionato ad hoc con la straordinaria voce di Jocke.