H.A.R.E.M.: SHAKE ME
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26/11/2003Gian Battista Vico diceva, più o meno, che la storia è un ciclo continuo di eventi che si ripetono periodicamente. Io sono estremamente convinto che le cose stiano realmente così, tant'è che analizzo lo svolgersi degli eventi, con curiosità ed in quest'ottica. Non starò qui ad annoiarvi con le mie paranoie da pazzo visionario, ma mi ricollego a quanto riportato per dire che un certo tipo di sonorità stanno tornando in voga seguendo la sbalorditiva legge di "vichiana" memoria. Dopo ben 20 anni di sonorità lontane da un certo gusto street/glam, sembra che l'hard rock più scanzonato e marcio stia tornado prepotentemente ad impadronirsi delle papille gustative di molta gente. Nella immancabile nuova ondata di band dedite alle sopra citate sonorità, un posto di tutto rispetto va conservato agli H.A.R.E.M., band non certo di "primo pelo" all'interno del panorama specifico del genere. Ascoltare la musica degli H.A.R.E.M., mi ha riportato ai periodi della mia giovinezza quando, circa ventenne, scorazzavo tra aule universitarie e comitive di amici, avvolto da una eterna colonna sonora fatta di Guns'n'Roses, Quireboys, L.A. Guns, Faster Pussycat e miriadi di altre band più o meno conosciute. Band che mi facevano apparire il "baretto" sotto casa come il Whisky A Go Go e la via principale della mia cittadina come la Hollywood Blv. Gli H.A.R.E.M. mi riportano alla mente quei tempi e fanno rivivere quella musica fatta di melodia, di sonorità accattivanti e dannatamente orecchiabbili...quei motivetti ruvidi che ti si piazzano in mente e che non ti lasciano in pace per parecchi giorni, quelle strofe acide e grezze che ti fanno sobbalzare ovunque tu sia. Come fare a non farsi travolgere da brani "carichi" come la title track "Shake Me" o la fantasmagorica "You're Fashinating" (un vero inno dell'H.A.R.E.M. style), da canzoncine semplici semplici ma maledettamente piacevoli come "Turnaround", ballad incantevoli come "I Care For You" (credetemi, non ha niente da invidiare ai classici del genere), ma anche da vere mazzate sonore in stile power/speed come la cattiva "I'm Just Alive". Ma chi sono gli H.A.R.E.M.? Come dicevo prima, non sono certo dei novellini...il leader della band, il cantante e tastierista Freddy Delirio, ha un importante passato con Death SS e Steve Sylvester Band, così come anche il nuovo membro (non presente su disco) Ross Lukater, che con Death SS e Sigma, si è fatto apprezzare per le grandi doti di batterista ed in generale, di grande "vecchio" true-rocker. Ma tutta la band sa il fatto proprio; sonorità malate nascondono tocchi strumentali pregevoli, piacevoli melodie rivelano esperienza e mestiere...insomma tutto è al suo posto per far piovere addosso alla band i giusti e meritati complimenti. Che dire! Fa sempre piacere vedere gente che crede in ciò che fa e che il frutto di tale operato sia qualitativamente professionale e tremendamente piacevole. Oltre alle 12 tracce audio, il disco presenta anche una traccia video (con la band in formazione "riveduta e corretta" in cui compaiono per la prima volta, i nuovi membri che compongono la line up attuale) in cui la musica del brano "Shake Me" avvolge le stupende fattezze della bella di turno, vale a dire Miss Versilia Alice Martinelli. Vi ho convinti che questo è un disco eccezionalmente bello? No? Allora dovrete convincervene da soli, ascoltandolo più volte e come al solito, alla fine, mi darete ragione e converrete con me che per fare dell'ottimo hard rock non è necessario scorazzare per le vie di Los Angeles ma basta andare a Forte dei Marmi e chiedere di Freddy Delirio & Co.
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