GOSFORTH : Scourge of Dark Dominion

Sono passati ben diciassette anni dal precedente lavoro dei nostrani Gosforth, inframezzati da una demo nel 2019 e una compilation nel 2020. Le direttive del project sono rimaste sostanzialmente le stesse: black metal ferale, glaciale, in cui la tradizione old school della scuola norvegese aleggia su ogni pezzo. Parliamo di primi Darkthrone, Mayhem e medievali innesti che talvolta si affacciano su un panorama nero come la pece. Full-length che avanza lentamente per sviluppi, pescando da quel primordiale attrito di Celtic Frost e che trasmette angoscia per l’alone di mistero che ne deriva. Freddo si conficca nelle speranze dell’uomo, sogni che restano feriti a gemere e le cui ali spiegate ora mosse dalla bufera, diventano simbolo di decadenza, del lasciarsi inesorabilmente andare. Scourge of Dark Dominion non inventa nulla di nuovo, ma è base solida fatta di esperienza e passione per la nera fiamma, certezza per chi ama questi suoni. Auspichiamo gli artisti non facciano ancora passare diciassette anni per un nuovo full-lenght, perché la genuinità e la qualità ci sono.