God Macabre: The Winterlong...
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19/06/2014Nel leggendario panorama Swedish Death a cavallo degli anni Novanta, mentre Nihilist, poi Entombed, Dismember, Tiamat, Grave e Grotesque costruivano le colonne portanti del genere, il tape trading portato avanti da gente del calibro di Nicke Anderson, Mikael Akerfeldt, Peter Tagtgren e Jon Nodtveidt permetteva a band marginali di far girare velocemente le proprie produzioni, nel tentativo di attirarsi le attenzioni delle label indipendenti ormai alla conquista della scena. Tante grandiose meteore hanno lasciato le loro impronte sonore, creando una seconda ondata di band come Excruciate, Gorement, Utumno e appunto God Macabre, i quali ci hanno lasciato nel lontano 1993 questa gemma dal titolo 'The Winterlong', album già ristampato da altre label tra cui la stessa Relapse oltre dieci anni fa, ed ora nuovamente disponibile con l'aggiunta di un pezzo mai ascoltato prima dal titolo "Life's Verge", e con i tre oscurissimi brani dell'Ep 'Consumed By Darkness' registrato quando la band si chiamava Macabre End. Inutile entrare nel merito del disco, perchè troverete al suo interno l'essenza di cosa fosse il Death Metal svedese di quegli anni, con l'aggiunta nel caso dei God Macabre di altre contaminazioni che toccano gli Autopsy in alcuni dei passaggi più lenti, ma soprattutto gli Amorphis di 'The Karelian Isthmus', quando le tastiere ombrose si fanno spazio tra i riff più cadenzati di quasi tutti i brani. Il brano inedito è notevole e vi verrà addosso col suo grandioso riff su doppia cassa, così come tutti gli altri brani, nessuno escluso.
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