THYRUZ: Diseblot
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09/10/2010Nonostante si siano formati nel ’99 i norvegesi Thyruz mi han deluso: certo dopo solo una demo e un disco in studio dovevo ben capire già qualcosa. Ma magari si sa, che col tempo, un po’ di esperienza la si fa, vuoi per i live vuoi per ciò che impari negli anni che passano. La sola "Circle Of Eternal Flames" riassume un po’ tutte le idee di questo granitico ma stantio platter. Niente: sembra non esser stato il loro caso. Purtroppo, e qui sottolineo di nuovo il concetto, la band non riesce a fare centro. Violenza, velocità, tutto quello che volete: ma in sostanza? In sostanza è come ascoltare un continuo lungo assolo di batteria in doppia cassa, accompagnato da growl e screams, e chitarre impazzite. Non che non sia filo logico: ma manca poco, già solo per i fatto che un brano come "Vargaate" è totalmente prevedibile. Nient’altro da aggiungere: un disco che potete anche lasciar perdere. Difficile continuare a tirar fuori giudizi su un disco come questo. Mancano proprio le idee, i brani che ti fanno saltare dalla sedia. Dov’è la rabbia e la brutalità che contraddistingue il loro genere?
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