Freedom Slaves: Freedom Slaves
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26/10/2012Dopo una lunga attesa di otto anni i friulani Freedom Slaves sono riusciti a dare alla luce il proprio cd d'esordio. Si tratta di un gruppo votato anima e corpo alla ricerca di sonorità che riescano fondere prog e heavy tecnico. Ciò che ne è scaturito è una proposta musicale sofisticata ed imprevedibile che, pur facendo tornare in mente dei mostri sacri del calibro di Fates Warning e Queensrÿche, scade raramente nel già sentito. Grazie ad una valida varietà ritmica ed a strutture compositive mature, ad un'ottima presenza di melodie ed ad un songwriting molto ricco ed ispirato, ogni brano presente in questo lavoro riesce ad essere diverso ed accattivante. Completa questo ottimo quadro lo spessore tecnico dei componenti che sembrano essere completamente a proprio agio. Da questo punto di vista emerge il lavoro titanico svolto dalle due asce David "Pere" Bressani ed Edoardo Bortolotti che riescono a tessere assoli pregiati, e degli arrangiamenti di sopraffina classe raggiungendo il proprio apogeo durante l'esecuzione dei brani lenti. Senza dimenticare gli ottimi chorus e le convincenti linee di basso create da Stefano "Stiz" Galioto. Quindi, a conti fatti questo cd di debutto dei Freedom Slaves è un album di buona qualità che mette in chiara luce l'ottima vena compositiva e li candida, a pieno titolo, a ritagliarsi un posto di tutto rispetto nel panorama metal tricolore.
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