FADED: ABANDONED SHADOWS
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10/12/2004I marchigiani Faded sono un side project di Framaz e Mkh 979 già membri degli ottimi Omonimo gruppo black sperimentale sulla scia degli Arcturus che consiglio agli amanti della band norvegese. "Abandoned Shadows", secondo lavoro del gruppo, non ha molti punti di contatto con la band madre visto che è costituito in primis da un black\doom depressivo, lento e sulfureo ma che in alcuni episodi presenta un'anima più violenta che si contrappone ad un'altra più folkeggiante ed epica. Una intro, in cui si possono udire i zoccoli di un cavallo che si immergono nella neve, ci conduce all'interno di una foresta desolata dove non vi è traccia di luce e dove il calore rimane solamente un ricordo lontano. Un lavoro grezzo per quanto riguarda la vena più primordiale del gruppo, fatta di chitarre e scream vocals distorte, ma che allo stesso tempo sa essere pulito nelle parti acustiche. Pur avendo un minutaggio piuttosto "elevato" le tracce che formano "Abandoned Shadows" sono strutturate in modo tale da non risultare monotone e prolisse proprio grazie agli elementi di cui sopra, i tempi lenti e trascinanti sono supportati da una certa cura nella composizione e non risultano come un insulso ripetersi di riff senza alcun filo conduttore. L'artwork riflette in pieno lo spirito nostalgico dell'album in quanto presenta immagini dai toni grigi che raffigurano lugubri paesaggi montani, come lugubre è la proposta musicale del gruppo che trae ispirazione principalemnte dal Burzum più depressivo di "Filosofem". In definitiva i Faded dimostrano di aver maturato un sound tutto sommato personale, ricco di pezzi ispirati e convincenti come "Eternal", "Forest's Shadows" e la lacerante "Way for the Infinite" che faranno la gio... anzi la tristezza degli amanti del già citato Burzum ma anche di gruppi come Nargaroth, Shining e Forgotten Tomb. Malinconico come solo una giornata d'inverno può essere.
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