EXUMER: Hostile Defiance
data
28/03/2019Un bel revival del thrash anni '80, tra Bay Area e Germania, con queste vecchie leve del thrash teutonico. Con una buona produzione (bello il lavoro sugli assoli di chitarra), ed un’attitudine fieramente ottantiana, ‘Hostile Defiance’ sarà ben apprezzato da chi ha amato (e non siamo in pochi), i chitarroni distorti di Slayer, Exodus, Kreator, band più che citate in questo nuovo album. Non c’è nulla di particolarmente innovativo da segnalare, è tutto molto quadrato e diretto, con i riff vecchia scuola, i mid e assoli pregevoli, ma non complicati ad arricchire il tutto. Nella mazzata “King’s End” si sente tutta la scuola Bay Area, con riff pesanti e diretti, spezzati bene dal bridge in mid tempo e le urla a là Steve Souza. Bella l’anima hard di “Dust Eater” e “The Order of Shadows”, roba che alza la temperatura degli altoparlanti, portandoti direttamente nelle spiagge Californiane. La title track suona molto più “tedesca”, con i suoi riff semplici e tirati. Nulla di nuovo, né di particolarmente figo, solo un sano disco thrash alla vecchia maniera, coerente e preciso. Niente di più, niente di meno.
Commenti