EUROPE: START FROM THE DARK
data
30/12/2004Ripartono dall'oscurità gli Europe. Già, perchè dopo ben tredici anni di silenzio (a parte ben 3 raccolte su cui non mi esprimo visto che reputo l'utilità di queste pari a zero) tornano nel mondo della musica suonata i protagonisti di una buona fetta di storia che risale agli inossidabili anni '80. La formazione è quella che li ha resi famosi, con il ritorno (e si sente) di John Norum, capace di ridare quella potenza vitale alle canzoni svanita negli gli ultimi album della band, grazie al roccioso e granitico sound della chitarra, la quale si erge a protagonista insieme alla sempre ottima voce di Tempest. Il primo ascolto di questo cd spiazza abbastanza. Non è un "The Final Countdown 2" come molti si aspettavano, non è impalpabile come i lavori seguenti e nemmeno esplosivo come quelli precedenti. Personalmente lo definirei un lavoro maturo. Le esperienze che hanno condiviso ed in parte diviso gli autori di questi amati e, perchè no, discussi album sopra citati, si sentono e costituiscono le fondamenta di questo "Start From The Dark" che è però proiettato intelligentemente verso sonorità moderne, che rendono il tutto più che un ritorno al passato, una corsa in avanti decisa e sicura. E' proprio la freschezza compositiva che si respira a fare il bello ed il cattivo tempo all'interno del cd in questione. Anche se il più delle volte questa caratteristica rende i pezzi accattivanti e molto grintosi ("Flames" ne è l'esempio più calzante, ma anche "Wake Up Call", "Spirit Of The Underdog" o "America"), in alcuni episodi risulta invece poco apprezzabile e leggermente forzata (vedi l'opener "Got To Have Faith" e "Song n.12", quest'ultima davvero pessima). Nonostante ciò penso che un brano come la title-track possa mettere davvero d'accordo tutti, conciliando l'intenzione di rinnovarsi con il classico spirito melodico riscontrabile nell'apertura del ritornello e ovviamente nelle immancabili ballads (consiglio l'ascolto della toccante "Roll With You"). Concludendo penso che questa reunion, a differenza di altre, abbia riportato in vita una realtà come gli Europe che troppo prematuramente si era spenta...
Commenti