ENTROPIA: Total

Quarto capito per i polacchi Entropia, istrionici alfieri di uno sludge metal dalle tinte black e dai retrogusti sperimentali definibili “post”. Album complesso, certamente capace di mettere alla prova anche ascoltatori più avvezzi a certe divagazioni e che necessita più ascolti per essere a pieno compreso. Dissonanze e poi un’interpretazione vocale sentita, dolorosa, sono i punti di forza di 'Total'. Gli intrecci di chitarre e ritmiche creano trame dagli sviluppi inconsueti, un’inquietudine che rapisce e riporta a profonde riflessioni di fronte ad un dolore ora compreso, uno stato catatonico da cui improvvisamente risvegliarsi. Non mancano fraseggi death metal, punto molto interessante nel concetto di estremo della band che dona una certa originalità all’ensemble della band. Disco di qualità, in cui la personalità e le idee scivolano via tra pena e speranza. Cinque brani intensi, di cui uno di più di quindici minuti, capaci di scorrere senza tediare e lasciandoci sempre avvinghiati con attenzione ad ogni istante. Full-length assolutamente da scoprire e da avere, tra ambientazioni eteree e più solidi e ritmati fraseggi metal.