ENEMYNSIDE: Whatever Comes
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11/09/2012Ne è passato di tempo da quando notammo i romani sulle pagine di Psycho! e diventare demo del mese quando pubblicarono 'From The Cradle To The Way': sono passati ben dodici anni. Col tempo la band ha affinato il suo stile, ma era normale aspettarsi un cambiamento. I vari cambi di formazione in primis hanno ridefinito con cura il loro stile e di quel periodo sono rimasti solo Matteo e Francesco, i due chitarristi. Ciò sembra non aver intaccato il fulcro degli Enemynside c'è sempre quella rabbia di fondo e quel tocco melodico che un po' contraddistingueva anche lavori come 'In the Middle of Nowhere'. Le novità? Innanzitutto troverete meno brani vigorosi come una "The New One" (una a caso) che, sebbene appartenga al periodo di transizione, è comunque una traccia dal ritmo sostenuto e ben tirata. Gli Enemynside del 2012 preferiscono puntare su composizioni catchy, quasi scritte per essere ascoltate dal vivo. Basta ascoltare il brano con Ritchie Kotzen come ospite. Quando poi i riff robusti della buona prima parte del cd vi sembreranno sin troppo, ecco spuntare una "Misleaded" che spezzerà un po' il mood del disco. Una semi-ballad adatta all'occasione per far godere appieno gli ultimi brani di 'Whatever Comes' che, a quanto pare, mostra un quartetto tornato in forma come non mai.
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