ELM STREET: The Great Tribulation
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07/10/2023C’è del talento nella band originaria di Melbourne, ma che deve ancora essere finalizzato. Dopo due lavori promettenti, ‘The Great Tribulation’ avrebbe dovuto confermare quanto seminato, ma il salto di qualità per ora è rimandato alla prossima release. Il quartetto sembra essersi concentrato, ed arenato, formalizzandosi solo sul fattore aggressivo, con molti contatti in comune con i connazionali Mortale Sin, tralasciando altri aspetti. Ma vi sono anche dei punti luce, come l’estro di Aaron Aide che si conferma un ottimo solista, durante i suoi break i brani, ma anche chi ascolta, prendono respiro sotto la coltre metallica innalzata dagli Elm Street, guidati da uno screamer inossidabile come Ben Batres che non conosce segnali di resa, ma che potrebbe rappresentarne il limite di crescita per il gruppo. Tra le otto tracce si fanno preferire "Take The Night", "Fi Provoked, Will Strike" e la strumentale "The Last Judgement", slegate dalle altre tracce monopolizzate da un unico riff portante alla Metallica. Una maggiore attenzione nella scrittura dei brani e l’aiuto di un produttore esperto potrebbero rappresentare i due fattori per la definitiva crescita del combo australiano.
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