EDEN'S CURSE: TRINITY
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04/05/2011A tre anni di distanza dal precedente 'The Second Coming', ecco 'Trinity', il terzo album sulla lunga durata per gli Eden's Curse, white metal band inglese dedita ad un hard'n'heavy davvero catchy e gradevole. Guidati dallo scarsocrinito singer Michael Eden, gli Eden's Curse AD 2011 possono contare su una notevole freccia al proprio arco, ovvero quell'Alessandro Del Vecchio alle tastiere che molto si è fatto notare con gli Edge Of Forever. Per chi ancora non conoscesse il sound di questa band, è possibile definirlo con due parole, ovvero melodico e morbido, due aggettivi che faranno storcere il naso ai più duri e puri tra voi; agli altri, invece, più aperti di mente, si rivelerà un suono davvero piacevole, frizzante e leggero che personalmente mi riporta ad un ideale mix tra le sonorità di tre bands che adoravo, ormai scomparse da tempo e non proprio conosciutissime, ma davvero fiche, ovvero i tedeschi Chinchilla (fino a 'The Last Millenium', quando copiavano spudoratamente il songwriting di Tobias Sammet), gli italianissimi Wonderland, e quegli Arwen spagnoli che qualche anno fa scimmiottavano gli Angra di Andre Matos. Due superospiti per questo album: James LaBrie all'opera in "No Holy Man", ed Andi Deris, vocalist in "Black Widow", entrambe molto belle, così come quasi tutte le tracce di questo disco. tracce curate, ben suonate e ben scritte. Se non vi spaventa scoprire che il metallo non è solo violenza, provate ad ascoltare questo album perchè potrebbe sorprendervi. Da segnalare in chiusura una cover di "Rock N'Roll Children" che nulla aggiunge e nulla toglie all'abum.
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