DYSRHYTHMIA: PSYCHIC MAPS
data
04/07/2009Questo terzetto americano, attivo ormai da oltre nove anni sul mercato musicale, lascia già molto intendere dal nome che hanno scelto per il gruppo: Dysrhythmia. La band propone da tempo album puramente strumentali dove la bene è un prog metal che viene infarcito di elementi esterni di altri genere, dal rock alla fusion, a volte quasi a creare una assenza di ritmo preciso (da qui il nome della band). Questo 'Psychic Maps' è il loro ultimo lavoro e si compone di 6 tracce per un totale di 40 minuti di musica capace di spazziare in lungo e in largo, pur sempre con un occhio strizzato al prog metal. L'insieme che si viene a creare è un complesso di suoni che cambiano direzione da una canzone all'altra in maniera evidente e, spesso, anche all'interno dei singoli brani l'alternarsi di sonorità prende il sopravvento. Tecnicamente i tre ragazzi sanno sicuramente il fatto loro e mettono sul piatto doti comunque invidiabili, per contro c'è da dire che la scleta musicale che hanno fatto non rende i loro lavori sicuramente "easy listening", anzi... Per poter apprezzare album come 'Psychic Maps' bisogna essere molto aperti mentalmente a livello musicale e disposti a passare più volte il cd nello stereo per superare il primo forte impatto. Nel complesso questa loro nuova uscita accontenterà i loro fans più accaniti, mentre per il grande pubblico c'è il rischio che sia un disco troppo di nicchia e particolare per poter sfondare ed emergere in pieno. Chiaramente per certi versi la loro è una scelta coraggiosa e che va incoraggiata: invece che asvvicinarsi ai classici stereotipi musicali la band ha voluto mettere un vero e proprio marchio di fabbrica sul proprio lavoro. Il mio consiglio definitivo è quello di sfruttare la loro pagina su MySpace per ascoltare un po' della loro musica e valutare di conseguenza se può essere di vostro gusto.
Commenti