DUNKELNACHT: Empires of Mediocracy
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28/05/2019Terzo creatura per i francesi DunkelNacht, attivi dal lontano 2004 con una folta schiera di demo e split all’attivo. Una carriera lunga, per lo più vissuta nel sottobosco underground, in cui il progetto ha cambiato rotta via via. Ambient, black metal ed ora un sound molto più accostabile al concetto di death. Sempre tinte cupe, sia chiaro, citazioni di Behemoth degli ultimi dieci anni, escursioni melodiche di stampo svedese in stile Amon Amarth e talvolta tenebrose attitudini di matrice Aeternus. Un death metal che guarda al black ma che resta pur sempre genere della morte. In tal senso allora gli artisti prendono una strada che si allontana dalla nera fiamma, restando però su lidi già calpestati e conosciuti da molti. Album ben prodotto ed altrettanto ben suonato, per un project che mostra competenza ed esperienza ma che denota lacune in personalità. Molte trame finiscono come ci aspetteremmo, così che anche dopo pochi ascolti tutto già risulta familiare, derivativo e per nulla fantasioso per giunta, a livello strutturale. Full-length che resta così anonimo, compiendo il suo dovere per impatto ma non aggiungendo nulla per passionalità o cerebralità, colori scialbi che possono essere preda di chi ha poche pretese e comunque è adepto delle bands di cui sopra e ne vuole risentire echi in ogni dove.
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