DOSDFALL: Døden Skal Ikke Vente
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05/04/2019Gelida baionetta nero pece si conficca nei cuori degli ascoltatori dell’ultima fatica discografica dei norvegesi Dødsfall. Quinto capitolo discografico per una realtà all’insegna della tradizione, black metal ferale e allineato ai dettami anni novanta del paese di origine. Tsjuder Urgehal e Krieg sono i nomi che balenano, ma potremmo citarne molti altri. Ritmiche selvagge e voci laceranti non lasciano spazio a fantasia alcuna. Døden Skal Ikke Vente scorre via lasciando la sensazione di essere comunque al passo con i tempi, grazie soprattutto ad una produzione egregia e che mette accenti importanti sulla qualità della band. Compaiono in più tratti citazioni al thrash, soprattutto di quello più primitivo e vicino alla nera fiamma, restando vaghe apparizioni nelle variegate e solide strutture di scuola norvegese. Stupisce l’attento uso delle chitarre e come le melodie vengano chirurgicamente intessute. Nonostante la consuetudine regni sovrana, sono molte le variazioni dal tema principale che si susseguono nel full-length. I cambi di ritmo rendono frizzante un lavoro glaciale e capace, come da scuola di appartenenza, di essere anche epico. Soffio di vento che si trasforma in bufera incessante, freddo che spegne speranze e che ricopre ogni traccia di passaggio. Ricordi di passi le cui orme lentamente ed inesorabilmente vengono colmate da odio. Bestiale istinto si sfama di sogni e ricordi, berserker che travolge ogni cosa. Sete inappagabile, fauci che mordono terra inaridita, acre sapore che non fa altro che alimentare ossessiva cupidigia. Døden Skal Ikke Vente non stravolge nulla nel panorama musicale estremo, ma è chiaro come sia degno rappresentante del black metal di matrice norvegese. Se non apprezzate il genere, passate la mano, se altrimenti ne siete degli adepti oppure volete una band attuale dagli interessanti connotati estremi fatevi avanti. Approdati alla quinta uscita discografica, i Dødsfall non sembrano voler esplorare nuovi lidi, ma la maturità ed affidabilità tecnica sono incontestabili. Vedremo se sapranno scalare le vette del metal più estremo, aggiungendo un elemento che li distingua nella marea nera in cui sguazzano.
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