DOMMIN: LOVE IS GONE
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09/02/2010Buon disco questo dei Dommin, band californiana all'esordio alle prese con una mistura di note oscure e romantiche che fonde le tinte fosche di gente come Type O Negative e Danzig a quelle più laccate del goth scandinavo, senza disdegnare qualche sfumatura elettro-dark. "Love Is Gone", quindi, si muove su coordinate derivative, ma ne pone sul tavolo diverse raggiungendo un ottimo equilibrio di fondo. Un disco che gioca molto sul doppio, ora sgraziato e ruvido, ora raffinato. A volte sensuale, in altre arrabbiato. Melodico e di facile presa, ma anche ostico. Oltre allo stile, suscita interesse anche la voce Kristofer il quale riesce nell'intento di modularla abilmente a seconda delle sfumature del brano in corso. Certo particolare, timbrica poco convenzionale che potrebbe far storcere qualche naso, ma nel contesto ha il suo rilevante peso data anche una certa tendenza dell'album a teatralizzare. Tenendo ben presente siamo al primo disco si possono anche perdonare alcune banalità ed i cliché tanto cari al genere. Ed il fatto che la Roadrunner abbia puntato su di loro è indice ulteriore della bontà della proposta. Come si usa dire, buona la prima.
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