DEFORMATORY : Inversion of the Unseen Horizon
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24/03/2022Il verbo dei canadesi Deformatory è un death metal dai tratti brutal e dai tecnicismi davvero articolati. Inversion of the Unseen Horizon è la loro ultima fatica, la terza in ordine cronologico, di una carriera iniziata nel 2010 e costellata anche da alcuni singoli e split. Chi ama Origin e Cryptopsy qui troverà pane per i propri denti, un condensato di sangue e di brandelli di morte che vengono rappresentati con competenza e violenza. Troviamo meno camaleontica e piuttosto monotona la voce, talvolta troppo fissata al concetto di brutal, ma non per questo non a proprio agio in un contesto distruttivo. La produzione non gonfia le chitarre, così che si distinguano perfettamente tutti gli strumenti del duo di musicisti dalla grande qualità esecutiva. Full-length interessante, vera e propria onda d’urto che riesce a diversificarsi via via strutturalmente, pur seguendo i dettami della old school death metal. Manca un elemento o un’impronta che renda unica l’uscita di questa realtà, il cui futuro speriamo sia roseo e a cui consigliamo di metterci più coraggio per innovazione ed elementi personali. Per il resto il disco suona brutale, ma mai banale o fine a sé stesso.
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