DEEP THROAT: THRASHIN' PEOPLE, MUSIC AND THOUGHTS
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13/04/2008Signore e signori, ecco a voi la band più accreditata per essere considerata come la versione nostrana dei S.O.D. I cinque piemontesi incarnano infatti tutte le caratteristiche necessarie per vestire i panni all’italiana dello storico act statunitense autore dell’indimenticabile ‘Speak English Or Die!’ Già leggendo i titoli di alcuni brani si capisce benissimo con chi abbiamo a che fare: “Sylvester Die Faster” (eccezionale in tutto), “Livin’ In A Burzum Society”, “Jesus Saves The D.R.I.” mostrano tutta l’indole goliardica e scherzosa del quintetto di Alessandria, che non ha la minime intenzione di prendersi sul serio. Musicalmente siamo a metà strada tra thrash e hardcore, un mix tanto caro ai già citati S.O.D. (e ai loro parenti M.O.D., of course), cui si aggiunge la contaminazione del punk di metà anni novanta, quello che, per intenderci, annoverava gli Offspring tra i propri massimi esponenti: l’influenza della band di Dexter Holland è evidente ad esempio nell’avvincente “A Life In Nihilism”. Complessivamente questo ‘Thrashin’ People, Music And Thoughts’ si rivela un prodotto davvero ben realizzato, scorrevole e per nulla dispersivo, con suoni all’altezza e confezionato in un simpatico packaging fatto di fumetti che riproducono con coerenza l’attitudine irriverente della band. Un lavoro capace di andare dritto a bersaglio, sviluppando tematiche in ogni caso originali, pur se inserite in un contesto sonoro non certo innovativo.
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