DARKANE: INSANITY
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08/02/2006In seguito all’ottimo debut album su Listenable “Rusted Angel” i Darkane hanno la fortuna, in paio con i compari Soilwork (all’epoca già ‘in vantaggio’ di un disco) di poter firmare con Nuclear Blast e dare alle stampe “Insanity”. La line-up è sostanzialmente immutata ad esclusione del dimissionario singer Lawrence Mackrory, sostituito dal buon Andreas Sydow, molto simile al predecessore ma decisamente più naturale e meno forzato nello screaming da psicopatico che aveva reso grande “Rusted Angel”. Il tiratissimo thrash/death dei nostri, ricco di influenze progressive e tecnica a profusione senza penalizzare l’impatto o la forma canzone, si conferma di altissima qualità fin dall’opener “Third” (preceduta da un’intro orchestrale/elettrica veramente maestosa), uno dei brani più belli mai scritti dalla band; i nostri mostrano fin da subito un miglioramento esponziale delle capacità tecniche, con assoli e partiture ritmiche veramente convincenti, e infilano uno dietro l’altro pezzi di altissimo rango compositivo. Impossibile non menzionare “Emanation Of Fear”, “Hostile Phantasm” o “The Perverted Beast”, vere e propri manuali di thrash scandinavo suonato come gli At The Gates comandano, e poco importa se si nota una leggera flessione nella seconda parte del lavoro visto che “Insanity” proprio come il suo predecessore è un disco che fa paura per la precisione e l’inarrestabilità con cui assalta l’ascoltatore alla giugulare. Da sentire, almeno una volta.
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