DANGER ZONE: Shut Up!
data
21/09/2024E' un piacere impegnare tempo per il nuovo lavoro targato Danger Zone. Sinonimo di qualità e del non arrendersi definitivamente mai, il moniker nasce nei primi anni '80 e rilascia la prima testimonianza artistica nel 1984 con l'EP 'Victim of Time'. Dal 2011, anno del ripescaggio del primo full lenght 'Line Of Fire' registrato nel 1989, ad oggi con il qui presente 'Shut Up!' Cinque i dischi pubblicati dalla band italiana capitanata dal guitar hero Roberto Priori e dall'attitudine graffiante del singer Giacomo Gigantelli. Un lavoro solido, concreto, che conferma l’intento di rifarsi a un sound diretto ma arioso, dove le costruzioni armoniche raffinate, americane a la Bad English, Giant e Danger Danger incontrano una tradizione italiana per gusto nella melodia vocale. Analizziamo le meravigliose keys di “Tell Me The Truth” indicanti il sentiero della notte e di quando questi pezzi erano tipicamente Fm d’oltreoceano. E pensiamo che questo brano rimane incastonato tra due gemme dirette e stradaiole quali i singoli “Evil” e “I like It” dove Priori è assolutamente On Fire! Difficile nominare quale track preferisco. Necessitate di un vero sound alla Unruly Child ? C'è la romantica “Too Late” in grado di farvi sognare, riflettere, emozionare. Seguita a ruota da “Run From Madness”, la quale in coppia con “Hurt”, mostrano cori tipici di un Hair Metal elegante in pieno stile Firehouse. L'imprevedibilità e l'accuratezza di “Faithless Ways”, tra assoli, tastiere, vocalizzi e ancora riff rende il brano un perfetto bignami del dictat dei Danger Zone. Non riesco a trovare difetti, chi crede che il rock non abbia più nulla da dire, dovrebbe mettere su 'Shut Up!', un disco tanto ambizioso quanto splendente, dove songwriting ed esecuzione tecnica eccellono. Una produzione calda, avvolgente, pulita, rappresenta la giusta gratifica ad un lavoro che va ad affiancarsi al resto della discografia dei DZ e finirà diritta nella Top Ten di molti di noi fan del genere. Un must have del 2024.
Gio'
24/09/2024, 13:32
Disco strepitoso, concordo. Questi "ragazzi" hanno una discografia fenomenale. Senza niente togliere agli altri, c'è poco da fare, Priori alle chitarre e Giga alla voce fanno tutta la differenza del mondo. Anche in questo Shut Up! Ci sono prima di tutto le canzoni, il playing e i suoni fanno il resto. Album consigliatissimo e se potete andate a sentirli live, Giga fa tremare i polsi per la quantità di decibel che ancora gli escono dal corpo. Un disco godibilissimo, pieno di energia, chitarroni da far saltare sulla sedia, soli taglienti e pieni di gusto. Chi ci riesce, trovi e prenda l'unico disco solista di Priori, Avoid Yawed Flight, e capirà davanti a quale talento ci troviamo di fronte