CROWN THE LOST: BLIND FAITH LOYALTY
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28/04/2009Seconda prova per la formazione dei Crown The Lost che con il fresco 'Blind Faith Loyalty' torna alla carica a qualche anno di distanza dal precedente 'Reverence Dies Within' riproponendo un personale thrash metal ricco di soluzioni melodiche e influenzato dall'heavy più classico del versante americano. Superata la diffidenza derivante dal fatto di trovarsi di fronte ad un cantante che appare come un Bruce Dickinson più strozzato (mi si perdoni l'azzardo), si potrà godere appieno del presente lavoro e si potranno gustare tutte le sfumature che ne caratterizzano il sound: è un thrash metal complesso quello dei Crown The Lost, capace di inglobare elementi vicini al melodic death metal ("Finality", "Hollow Refuge"), ma anche in grado di sviluppare soluzioni più heavy ed a tratti epiche e solenni, secondo i dettami dello US metal("Drawning The Parallel"). Ulteriore elemento di varietà è dato dalla seconda voce ad opera di Joe Bonaddio, che ogni tanto interviene col suo tono ruvido e sommesso (quasi un growl) spezzando un po' la monotonia delle lead vocals (come avviene tra l'altro nell'interessante "Privation"). Tra le composizioni migliori del lotto vanno sicuramente annoverate la conturbante "Symbiotic" e l'adrenalinica "Bound To Wrath", forse il brano che più di ogni altro evidenzia l'influenza del vecchio thrash, con un assolo che sembra estratto dai migliori lavori dei Megadeth a cavallo tra anni ottanta e novanta. Il resto è materiale di discreta qualità, adattissimo a chi, rivolgendosi al quintetto di Pittsburgh, va in cerca qualcosa di più di un semplice old school "tupa tupa".
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