CRIMINAL HATE: ATARAXIA
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14/11/2009Arriva dalla prolifica isola siciliana questo terzetto qui al suo primo full lenght edito dalla sconosciuta Criminal Intent Records, forti già della pubblicazione di un Ep nel 2005. Sostanzialmente il genere è sempre quello, una sfumata e omogenea mistura tra Death e Black in chiave sinfonica, dove tempi medi e lenti trovano facile accostamento a ben più rapidi blast beat. Chiariamo subito: lungi dall'essere originale o innovativo, l'album è un buon esercizio stilistico che accorpa elementi goth a soluzioni ben più estreme, con un buon lavoro sui riff e tutto il resto, pur avendo il non indifferente limite si essere piuttosto ripetitivo e noiosetto nell'insieme. Le tastiere non sono eccessive come spesso accade in lavori di questo genere, però non ci dicono nulla che già non sapessimo, nulla che gli scandinavi non abbiano già detto e fatto meglio da anni. Unico rammarico: il disco salta nell'ultima traccia, che nei primi venti secondi appariva come un interessante e gotico mid tempos, peccato! Insomma, i ragazzi suonano bene ma potevano metterci un po' più di anima per creare qualcosa di veramente personale.
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