CONFUSION GODS: AT THE GATES OF CONFUSION
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10/11/2007E' uscito nel 2002 questo primo full lenght autoprodotto dei giovani emiliani Confusion Gods. La proposta musicale di questi cinque ragazzacci è quella di un black metal pesantemente influenzato dai grandissimi Dissection, con qualche innesto thrash stile Kreator o Celtic Frost. Cosa possiamo dire di questo breve platter? Beh, come prima cosa, che non brilla di grande originalità. Le influenze pesano troppo sui nostri, ed è una cosa davvero ardua riuscire a cogliere uno stile personale ben definito nelle sei tracce di 'At The Gates Of Confusion'. Altra cosa: la struttura dei brani. Ognuna delle canzoni sembra esordire nella maniera giusta, con riff taglientissimi "retti" dal blast beat di Pizzo e sottolineati dal marcissimo screaming del vocalist Pier. Ma poi? Ve lo dico io, ci si perde intorno a un arpeggio a metà canzone, senza riuscire a dire più nulla di interessante, se non in rari casi. Ed è un vero peccato questo, perchè le capacità ci sono, e l'attitudine pure. Anche la produzione non è delle migliori, e la batteria soprattutto ne risente. Ma questo è un peccato veniale, dopotutto gli Dei della Confusione sono giovani e si autoproducono, e basti pensare che c'è chi riesce a far di peggio pur con un budget più consistente. Da segnalare la simpatica ghost-track strumentale, a metà strada tra metal e un certo tipo di groove industrial. Ma in definitiva, proprio non riesce a decollare questo album. Per il momento non ci resta che attendere fino all'annunciato nuovo full lenght e incrociare le dita.
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