Cold Body Radiation: The Great White Emptiness
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30/08/2010Un misterioso personaggio si cela dietro questo progetto. L’unica cosa che sappiamo è che il suo black metal, è di quelli influenzati dal songwriting di personaggi come Neige e il suo shoegaze a tinte black (Amesoeurs, Lantlôs). A cominciare dalla traccia "Loss" (o dalla ben più piacevole "Radiance"), le distorsioni emesse, creano un muro di suono che ben si riallaccia ai tappeti sonori dello shoegaze che fu, violentandolo a dovere con veloci stacchi di batteria e momenti più eterei/dolci, e soprattutto cadenzati: quasi persi nel vuoto. "Silver", preferisce invece buttarsi nella violenza pura. Si respira un’atmosfera di perdizione, a volte soffocante, come negli stacchi improvvisi di "Nothing", eseguiti quasi per togliere il fiato inaspettatamente. È un genere molto ostico, ma le vibrazioni lancinanti che lancia addosso questo disco, mi fanno pensare tutt’altro ad un lavoro fatto così come per tanti, giusto per seguire la moda dello shoegaze. Io gli auguro il contrario, ma personalmente non credo avrà un suo seguito (di fans e altro), se in futuro non penserà a qualche genialata tale da poter arricchire la sua musica, in modo tale da non farla precipitare lì dove si trovano tutti gli altri.
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