CIRCUS: CIRCUS
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02/10/2004Un binomio tutto spagnolo quello che vede l'etichetta Lokomotive proporre "Circus", il debutto dell'omonima band iberica. Dodici tracce che riescono ad allietare i 45 minuti di durata di questo cd molto orecchiabile e dalle facili melodie. La particolarità di questa uscita sono le liriche completamente in spagnolo che rendono il tutto un po' difficile da digerire anche se, dopo un primo momento di disorientamento, si riesce ad apprezzare ugualmente il lavoro svolto dal gruppo. Una buona produzione rende merito agli sforzi dimostrati nel cd per rendere il contenuto molto diretto e fresco. Ci si muove dentro territori molto rockeggianti ed easy-listening anche se le canzoni sono avvolte da un ambiguo alone oscuro che evidenzia la tendenza ad avvicinarsi (anche se molto lievemente) a lidi malinconici (questa caratteristica è riscontrabile soprattutto nelle ritmiche di alcune canzoni e ad altri passaggi chitarristici). Oltre a "Claudia" (che si rivela la giusta scelta per quando riguarda il primo sigolo estratto) le altre canzoni si assestano più o meno tutte sullo stesso livello e si legano ottimamente tra loro pur non dimostrando quella varietà che forse avrebbe incrementato ulteriormente la qualità di questo primo disco targato Circus.
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