CIMITERO: Lazaret Of The Abyss
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08/02/2011Un disco che suona come un tributo ai grandi nomi del death metal; 'Lazaret Of The Abyss' s'insinua senza timore alcuno nelle viscere dei mid-tempo tipici degli anni '90, dando loro nuova vita attraverso un songwriting con un sapore old dannatamente catchy. Che tradotto vuol dire che quando ascoltere il cd non potrete fare a meno di farvi trasportare dalle sonorità presenti. La formazione che Frank (già Mortal Fungus, World Funeral, Scorra e altri, recensiti su Hardsounds) ha messo in piedi per questa nuova band è davvero speciale. Oltre agli a me sconosciuti Andreas e H.Horror, rispettivamente alla chitarra solista e alla batteria, c'è Moonbeam alla chitarra ritmica, al piano (per alcuni piccoli interventi) e alla voce (specifichiamo in tal sede che quest'ultimo si occupa degli screaming, mentre Frank del basso e delle parti in growl). Come già detto, ogni brano è un facile rimando, un tributo ben riuscito e un'ottima colonna sonora per l'armageddon ("Ritual Incineration"). I suoni sono stati curati da Andy Testori (già Amphitrium, se non erro), che ha reso il sound della batteria a dir poco terremotante (ascoltate "Death And Putrefaction"). 'Lazaret Of The Abyss' concentra in poco meno di mezz'ora brani spezzacollo ed altri dal ritmo più marziale ("Under The Tombstone"), e chi soffre di una malattia incurabile chiamata death metal dovrà far suo questo album.
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