CALDERA: Mithra
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04/05/2011Due lunghi brani strumentali compongomo questo secondo disco dei francesi Caldera. Doom d'annata, che si intreccia con il post metal, rappresenta l'anima di 'Mithra', lavoro che dopo diversi ascolti lascia ben poche tracce sia in termini emotivi, sia sul piano strettamente esecutivo. Privo di particolari progressioni, la sua struttura si regge essenzialmente sui numerosi intarsi strumentali, e sui cambi di tempo ora cadenzati, ora rallentanti, in alcuni casi più spediti. Le chitarre dei fratelli(?) Lacroix architettano l'intera costruzione fin dalle fondamenta fornendo una prestazione di sicuro rispetto, ma alla lunga ripetitive nelle soluzioni tecniche, ed alquanto stitiche in fase compositiva. Emerge così, alla fine, un lavoro che non soddisferà chi ascolta abitualmente queste sonorità, e certo non desterà la curiosità di chi si tiene già alla larga da un filone dal non facile appeal.
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