BOARDERS: THE WORLD HATES ME
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21/04/2009Debuttano su etichetta statunitense (la Retroactive records) gli italianissimi Boarders, già noti in passato nella Penisola come cover band dei Megadeth (non è dunque un caso la presenza nella tracklist di "In My darkest Hour"), che raccolgono undici tracce e le confezionano nel presente 'The World Hates Me'. Come è facile a intuirsi, il punto di partenza del quartetto nostrano è il thrash metal glorioso degli eighties, che parte dal filone di Metallica e Megadeth (ma dai?) fino ad abbracciarne il versante più cristiano, "white" e solare (leggasi Deliverance): da questo mix nascono quindi pezzi radiosi come "Jump For Joy" e "Till Life Do Us One", ma anche composizioni più decise ed intransigenti come "For What It's Worth" o "W.P.D.", capaci di trascinare l'ascoltatore con i propri ritmi frenetici. Non c'è però solo thrash metal all'interno di 'The World Hates Me', perchè nella proposta dei Boarders convergono anche elementi più legati al classico heavy metal o all'hard rock, sempre comunque di scuola ottantiana, come avviene nella frizzante opener "True Rebellion" e nella più cupa e terreibile (nel tema trattato) "Schmetzgarter". C'è spazio inoltre per una ballad ("Never Alone"), che a mio avviso però non entusiasma più di tanto, nonostante un buon duetto tra Egi e la voce femminile dell'ospite Mariangela Scafati. Abbiamo tra le mani un lavoro complessivamente godibile, prodotto di una band che dà in ogni caso la sensazione di poter fare molto di più.
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