BLACK SWAN: Shake The World
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19/02/2020Gran bella mossa quella della nostrana Frontiers che, lungi da scopi meramente commerciali, assembla un combo costituito da esponenti di livello internazionale. Reb Beach, Jeff Pilson, Robin McAuley e Matt Starr, tutta gente che non ha certo bisogno di presentazioni e la storia ne è la più evidente testimonianza. 'Shake The World' è il delizioso frutto delle capacità di questi musicisti di pregio, la title track è la perfetta sintesi dello stile del disco: hard 'n' heavy caricato a pallettoni, ma ricco di melodie trascinanti con la voce straordinaria di Robin sugli scudi, immacolata nonostante le quasi quattro decadi di carriera. Nel cd pulsa un cuore blues tanto nella groovy "Big Disaster" quanto nella dura "Johnny Came Marching", ma più avanti aumenta la componente atmosferica e ad ampio respiro che ha il suo culmine nella splendida ballad "Make It There", impreziosita dal sopraffino chitarrismo di Reb Beach. Il lavoro di squadra emerge nell'energico heavy 'n' roll "The Rock That Rolled Away" seguita da "Long Road To Nowhere" dove nell'apertura spicca il gioco di armonici del talentuoso Reb. "Sacred Place" possiede un flavour commerciale non dissimile da certe cose presentate dai Dokken (e qui si nota il gusto in fase di scrittura di Jeff), candidansosi indubbiamente come uno dei vari hilight del disco, mentre la finale "Divided United" parte come una ballad introdotta dal piano per poi esplodere in un vibrante e sfacciato heavy sound che ci lascia a bocca aperta. Non si poteva pretendere di meglio da questi artisti di rango capaci di sfoderare grinta, talento e tecnica gestendo il tutto con strabordante personalità e sincera passione.
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