black messiah: Heimweh
data
03/12/2013Fa specie ritrovare dopo anni una band persa di vista da ormai una vita e constatare la sua caduta negli abissi della mediocrità e della pacchianeria: sono infatti lontani (lontanissimi) i tempi dell'esordio dei tedeschi Black Messiah, quel 'Sceptres Of Black Knowledge' datato 1998, rientrante nel filone sympho black metal tipico dei primi Obtained Enslavement, che risulta essere (dopo doveroso recupero dell'intera discografia) unico capitolo degno di nota e di elevata qualità nella quasi ventennale storia del combo. Purtroppo il quadro attuale risulta desolante e degno forse solo della Festa della Zampogna, intriso com'è da cima a fondo di un power metal a tratti imbarazzante e quasi infantile travestito da pagan viking black. Inutile indugiare oltre, sarebbe solo un inutile spreco di tempo. Gli antichi dèi ripetutamente omaggiati nelle loro song si staranno vergognando di simili seguaci e noi, a fronte della nuova e ridicola "In The Name Of Ancient Gods", andiamo a rifarci le orecchie e ritemprarci lo spirito con la vecchia ed insuperabile "Old Gods".
Commenti