BLACK MARBLE: Bigger Than Life
data
28/11/2019Black Marble è il progetto del polistrumentista e cantante Chris Stewart, ora al terzo disco “Bigger Than Life”, dopo un e.p. d’esordio del 2012. Grande synthpop e coldwave, come si usava nei primi anni ’80, anche se, pure per questo genere, il rischio maggiore è quello della saturazione del mercato, con decine di band tutte uguali. Qua e là ricorrono echi della migliore tradizione del genere con il fantasma retrostante dei nonni immancabili Kraftwerk. Talvolta tirano fuori arpeggi di chitarra e giri di basso che ricordano i Cure (“Feels”, “Bigger Than Life”), gradevole è “Private Show”, più agile e frizzantina della media del disco e poi “Shoulder”, dalle sonorità molto Depèche Mode prima maniera. Alla lunga, i brani si somigliano un po’ tutti e la voce dolce e melliflua di Stewart mi fa aumentare fortemente la glicemia, pur essendo gradevole nel complesso. Il problema è che oggi innovare totalmente è piuttosto arduo, dopo che per almeno quattro decadi si è inventato di tutto e di più. Per cui oggi l’orecchio torna al passato, che viene recuperato o nella forma migliore del vintage o con la più fedele e spesso becera scopiazzatura. Naturalmente questa differenza è più facile coglierla quando si comincia ad avere una certa età, mentre per i giovani tutto può sembrare “nuovo”. E comunque, meglio ascoltare questa roba che avvelenarsi con la Trap.
Commenti