BEFORE THE RAIN: FRAIL
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25/07/2011Anche per i portoghesi Before The Rain i punti di riferimento sono quelli storici del death-doom britannico: My Dying Bride e Katatonia più di ogni altra band nota. Arrivati al secondo album, e forti dell'ex Morgion Gary Griffith al microfono, la band mostra chiari segni di maturità e grosse potenzialità già intraviste nel disco d'esordio. Ma i meriti rilevanti del quintetto risiedono nella continua ricerca di aperture melodiche che lasciano percepire sia la volontà di staccarsi in parte dallo stereotipo del genere. A sostegno di questa ipotesi corre soprattutto "A Glimpse Towards The Sun", brano che trova riparo dal marciume ipnotico ed oscuro che caratterizza lo stile attraverso fughe post-rock e melodie più tendenti, di conseguenza, alla malinconia in quanto a stato mentale costante, e non al morboso decadimento cerebro-emozionale. Stesso discorso vale per la profonda e lunga "Breaking The Waves", episodio viscerale e struggente in cui Griffith dà il meglio di sè esprimendosi sia con il growl, sia con voce pulita in maniera assai intensa. Molto probabilmente il brano migliore del lavoro e che rappresenta con più carattere il mondo creativo ed emotivo dei Before The Rain, gruppo destinato ad emergere ben oltre la barriera settoriale che al momento lo tiene confinato dentro uno spazio già abbastanza stretto. 'Frail', quindi, rappresenta sia la conferma, sia il trampolino per un'evoluzione che si spera non tardi ad arrivare.
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