BASTARD FEAST: OSCULUM INFAME
data
05/08/2014L'Osculum Infame, come ogni buon satanasso dovrebbe sapere, si traduce come "bacio della vergogna", ed è fondamentalmente un rito riguardante la tradizione medievale, più precisamente a proposito dei sabba ed in generale di cerimonie riguardanti l'adorazione del demonio; la strega doveva baciare la faccia che il diavolo teneva nascosta sotto la code, come segno di massima sottomissione ad esso. Questa è fondamentalmente una pratica che trova la propria origine nell'istituzione del feudo, in un contesto dunque pienamente medievale, dove il bacio ricopriva diversi ruoli simbolici in ambito giuridico e giudiziario. Più in generale, "baciateci il culo" è sicuramente l'espressione che avevano in mente i Bastard Feast quando hanno scritto questo album, consistente in 38 minuti di pura sfrontatezza black metal dal sapore rockeggiante, ma mai privo del mordente che il metal estremo richiede. Nulla di nuovo, ma estremamente genuino e accattivante all'ascolto: questo 'Osculum Infame' è un calderone di putridume nero, in cui Darkthrone, Incantation e hardcore primevo sguazzano assieme senza risultare modaioli e scontati come moltissimi act più blasonati. Non vi è una componente maggiormente presente nel suono dei Bastard Feast, tutto suona maledettamente rock 'n' roll e forse ciò è il fatto più importante in un periodo in cui la spontneità è sempre meno presente nelle uscite di un certo tipo; se siete dunque alla ricerca di un ottimo disco su cui scapocciare, Osculum Infame fa per voi senza ombra di dubbio. Un buon debutto per un gruppo che siamo sicuri darà soddisfazioni a chi cerca un suono chiaramente old school, ma che ancora riesce a smuovere gli aficionados della semplicità sulla perizia tecnica.
Commenti