BAD TOUCH: Kiss The Sky
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01/07/2020Quarto album per i Bad Touch, formazione nata nel 2008 in quel di Norwich (UK) e dedita ad un classic rock che guarda con un occhio al blues e con l'altro al southern, mostrando una formula collaudata che mira a rinverdire i fasti di un suono che fu, senza andare alla ricerca di originalità o particolari ammodernamenti. Led Zeppelin, Free, Rolling Stones, Lynyrd Skynyrd...sono questi i primi nomi che vengono in mente ascoltando la proposta dei rocker inglesi. Alcuni pezzi colpiscono subito, come "I Get High", l'energica "Strut" o l'emozionante "Can You Save Me", ma per il resto, nonostante ripetuti ascolti, si può serenamente affermare che ai Bad Touch, nonostante abbiano già qualche anno e qualche album alle spalle, manchi proprio la "scintilla" compositiva, quella cosa capace di fare la differenza tra chi sta sul podio e chi è sempre dietro ad inseguire. Il loro "Kiss The Sky", quindi, non può in alcun modo essere definito un "brutto" disco, tutto è al posto giusto, tutto è fatto bene (ottima anche la produzione dei leggendari Rockfield Studios), ma è anche (quasi) tutto terribilmente piatto, moscio, noioso. Se amate particolarmente questo tipo di proposta aggiungete pure qualcosa alla mia valutazione, ma purtroppo "Kiss The Sky" è destinato a passare in sordina, soprattutto a fronte della mole di competitive uscite odierne. Rimandati.
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