AT THE DAWN: Land In Sight
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22/08/2015Dopo l’ottimo esordio di due anni fa, tornano sulle scene gli emiliani At The Dawn con ‘Land In Sight’. Un lavoro destinato ad essere ascoltato e riascoltato non solo dagli appassionati del genere. Dodici pezzi che navigano tutti sulla stessa lunghezza d’onda, quella di un power dai tocchi classici e moderni, cori perfetti che danno forse quel tocco in più tanto da rendere l'album orecchiabile dall’inizio alla fine. Ad aprire le danze è "Through A Darkened Sky" che da semplicemente un’idea di quello che ci aspetta, dimostrazione che questi ragazzi sanno il fatto loro; segue la title track dai riff che ricordano vagamente gli Iron Maiden degli anni d’oro: perfetto. Il sound tende a calare leggermente, ma senza uscire dal filone iniziale con "Siren Call", uno dei pezzi più interessanti di ‘Land In Sight’, mentre il valore aggiunto per questo pezzo è la voce di Letizia Chiozzi che dà vita ad un duetto quasi perfetto con l’instancabile De Marco. Stessa cosa accadrà in "The Revenge", dove la vocalist dei Synful Ira interviene sul finale. A chiudere l’album non poteva non essere che la cover dei sopracitati Iron Maiden, "Revelations". Tirando le somme, ‘Land In Sight’ è un album da acquistare, ascoltare e consumare. Chi sostiene che ormai questo genere può essere eseguito solo dagli americani/scandinavi dovrebbe guardarsi meglio intorno.
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